DESCRIZIONE
Numerosi chiavicotti sono presenti lungo il tratto appenninico della Flaminia in corrispondenza di piccoli corsi d’acqua, fossi e ruscelli; i più piccoli risultano coperti da lastre di pietra poggiante su due muretti paralleli che corrono sulla intera lunghezza della sede stradale, come ad esempio a Tavernelle e alle porte di Cagli.
Nel tratto di via consolare tra Cagli e Acqualagna sono attestati almeno tre ponticelli uno dei quali è ancora conservato circa a mezza strada, con copertura a volta, costruito in pietra locale.
Esso è stato realizzato in opera quadrata, a secco, in corrispondenza di un fossatello, ed è stato di recente restaurato. La tecnica edilizia utilizzata trova corrispondenza in numerose altre strutture analoghe lungo la Flaminia e fa parte dello stesso progetto di età augustea di riorganizzazione della via consolare con opere costruttive impegnative, dai più grandi ponti con varie arcate ai più semplici chiavicotti.
Autori: Mario Luni, Massimo Gasparini