DESCRIZIONE
L’anfiteatro di Forum Sempronii è stato individuato in seguito ad una campagna di fotografie aeree, subito a Sud del tracciato della ferrovia metaurense. Le particolarmente fortunate condizioni ambientali della tarda primavera del 2009 hanno consentito di appurare la presenza di un anfiteatro di medie dimensioni (70×100 m circa di diametro) con alcuni corridoi di accesso ben visibili così come parte della cavea.
E’ stato aperto un sondaggio in corrispondenza del corridoio di accesso occidentale, le cui due spallette sono ben visibili in fotografia aerea, allo scopo di verificare lo stato di conservazione dell’anfiteatro e il grado di interro delle strutture pertinenti. I muri sono stati messi in luce per una lunghezza di m 10,5, ma purtroppo non è stato raggiunto né il limite esterno né quello interno del vomitorium. Si è proceduto quindi alla pulizia della superficie dei muri, che ha permesso di verificare la tecnica costruttiva e le misure esatte del monumento. I muri sono spessi cm 89 (3 piedi romani) e distano fra loro m 3,56 (12 piedi romani), misura che corrisponde quindi all’ampiezza del corridoio. La tecnica impiegata è quella della muratura a sacco, con paramento esterno in opus vittatum. Il materiale impiegato è la scaglia bianca e rosa della Cesana, come in quasi tutti gli edifici di Forum Sempronii in età imperiale.
Un saggio effettuato all’interno del corridoio ha permesso di constatare che il pavimento dello stesso si trova a m 1,83 di profondità, dimostrando che l’anfiteatro è probabilmente conservato interrato in maniera considerevole.
La ricostruzione è stata effettuata sulla base dell’ingombro dedotto dalle foto aeree, rispettando una coerenza dimensionale degli alzati; le fonti sono rappresentate dalle costruzioni coeve presenti nell’area medio adriatica.
Oscar Mei – Laura Invernizzi – Anna Marconi